C’è un nuovo social in città, si chiama “Poparazzi” ed è una app di photo sharing.
La novità? Funziona in modo totalmente opposto rispetto agli altri social.
Siamo abituati ad Instagram, in cui i profili di tutti gli utenti sono perfetti e patinati e in cui ognuno di noi, decide cosa pubblicare sul proprio profilo. Poparazzi, come suggerisce anche il nome stesso, ha un intento e un funzionamento totalmente diversi: a pubblicare le foto sul nostro profilo, non siamo noi, ma i nostri amici. Gli amici diventano quindi i nostri “paparazzi” che, catturando i vari momenti della nostra vita e delle nostre giornate, creano il nostro profilo.
Spariranno quindi sia i selfie che le foto in posa super ritoccate, che lasceranno spazio a scatti più genuini e rappresentativi della nostra quotidianità.
Il social stesso infatti, afferma che la vita è fatta anche di momenti imperfetti, e che la perfezione dei social ci impedisce di condividerli con gli altri. I profili perfetti che ci circondano, ci spingono a cercare di essere all’altezza, creando pressione sociale e difficoltà nell’accettare i propri difetti o nell’apprezzare la normalità.
Inoltre, Poparazzi non permette nemmeno di pubblicare commenti o di scrivere didascalie alle foto.
Al momento la app è disponibile solo su iOS ed è alle prime versioni. È arrivata in Italia solo pochi giorni fa ma ha attirato fin da subito l’attenzione degli utenti, che l’hanno subito scaricata, rendendola una delle app con più download del momento.
Ma come funziona Poparazzi?
Dopo aver scaricato l'app, basterà creare un profilo e attendere che i nostri amici inizino a pubblicare le nostre foto. Quando un amico ci taggherà, riceveremo una notifica e la foto apparirà automaticamente sul nostro profilo. Ovviamente, ogni foto può essere rimossa in qualsiasi momento.
Se a scattarci una foto e a pubblicarla non è un nostro amico, la foto non apparirà sul nostro profilo fino a quando non avremo dato la nostra approvazione.
A tutela del proprio profilo, come in altri social, resta in vigore la possibilità di poter bloccare gli utenti. Questi non potranno né interagire con noi, né pubblicare nostre foto.
Al momento Poparazzi sta riscuotendo attenzione e interesse. Sarà il futuro dei social di photo sharing?
